Mentre vaga Angioletta
ogni anima gentil cantando alletta,
corre il mio core, e pende
tutto dal suon del suo soave canto;
e non so come intanto
musico spirto prende
fauci canore, e seco forma... ×èòàòü äàëüøå
Mentre vaga Angioletta
ogni anima gentil cantando alletta,
corre il mio core, e pende
tutto dal suon del suo soave canto;
e non so come intanto
musico spirto prende
fauci canore, e seco forma e finge
per non usata via
garrula, e maestrevole armonia.
tempra, d`arguto suon pieghevol voce,
e la volve, e la spinge
con rotti accenti, e con ritorti giri
qui tarda, e là veloce;
e tall`hor mormorando
in basso, e mobil suono, ed alternando
fughe, e riposi, e placidi respiri,
hor la sospende, e libra,
hor la preme, hor la rompe, hor la raffrena;
hor la saetta, e vibra,
hor in giro la mena,
quando con modi tremuli, e vaganti,
quando fermi, e sonanti.
Così cantando e ricantando, il core,
o miracol d`amore,
è fatto un usignolo,
e spiega già per non star mesto il volo.

Õ Ñâåðíóòü

8-ÿ êíèãà ìàäðèãàëîâ: ¹13 `Mentre vaga Àngioletta`, SV157 (Ìîíòåâåðäè)
Luca Dordolo, Gian Paolo Fagotto - tenors. Çàïèñü - 5-9 íîÿáðÿ 1996 ã., Ïàäóÿ.
       
 
     
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